WhatsApp già a marzo 2022, dopo diversi mesi di test, ha introdotto la funzione multi-dispositivo per consentire agli utenti di collegare il proprio numero di cellulare fino a quattro dispositivi oltre al telefono utilizzato come device principale. Tuttavia, non era inclusa la possibilità di collegare uno smartphone secondario.
Ora, la società di proprietà di Meta nell’ultimo aggiornamento beta di WhatsApp (2.22.24.18) per la versione Android ha rilasciato una funzione di test che consentirebbe di collegare l’account WhatsApp principale a due diversi cellulari, ha riferito WABetaInfo
WhatsApp chiama la funzione “companion mode”. Questa è stata annunciata mesi fa per la prima volta e permette per collegare un account WhatsApp con un tablet Android (è ancora in fase di test). Adesso Whatsapp ha in programma di consentire agli utenti di collegare i propri account a un altro telefono.
Una volta connesso, questo offrirà agli utenti la possibilità di visualizzare tutte le vecchie chat con amici, familiari e colleghi.
La novità è particolarmente interessante se si pensa al caso in cui il telefono venisse perso o rubato.
Attivando questa funzione su due telefoni, puoi scollegare lo smartphone smarrito e bloccare l’accesso ai dati personali agli estranei. E, tuttavia, essere in grado di ricevere e rispondere alle persone sul secondo telefono.
Dal momento che la funzione è in fase di test, per scoprire se il tuo account può essere utilizzato su un secondo smartphone controlla se visualizzi l’opzione Collega dispositivo.
Il principale vantaggio sarebbe la cronologia chat sincronizzata senza la perdita della crittografia end-to-end. Altre funzioni saranno rilasciate più a ridosso dalla pubblicazione della versione stabile. Ricordiamo che il limite massimo è di quattro dispositivi collegati simultaneamente.
In uno sviluppo correlato, WhatsApp sta anche testando altre due funzionalità altrettanto utili. Nell’aggiornamento beta rilasciato di recente, WhatsApp disattiva le notifiche della chat di gruppo per impostazione predefinita, se questa contiene 256 o più membri.
In questo modo, gli utenti non saranno infastiditi dalle continue notifiche durante il giorno. Un secondo test di WhatsApp è la gestione delle chiamate perse durante la modalità Non disturbare.
L’app di messaggistica inserirà uno slogan nell’elenco della cronologia delle chiamate perse, per mostrare che la chiamata è stata silenziata dalla modalità Non disturbare.
