IN PRINCIPIO ERA IL VERBO, POI ARRIVÒ WORD
Ti ricordi l’ultima volta che hai scritto a mano qualcosa di più lungo di due frasi su un diario? Per me era a scuola, almeno 15 anni fa. E, devi ammetterlo, scrivere a mano è una tortura: si è lenti, confusi, e commettiamo più errori rispetto a scrivere al PC.
Personalmente dopo una settimana non riesco nemmeno a decifrare la mia calligrafia!
Per fortuna l’umanità ci ha dato, tra le altre cose, Word.
Oggi, invece di vandalizzare un foglio di carta con degli scarabocchi e poi strapparlo in mille pezzi, si può semplicemente aprire un programma di videoscrittura.
Rimane un piccolo problema (no, è tremendo): i file .doc e .docx spesso si corrodono. E chi lo sa, forse se Lev Tolstoy avesse lavorato con Word, non avremmo mai visto “Anna Karenina,” o nessuno avrebbe conosciuto Margaret Mitchell senza “Via Col Vento”.
Immaginala, nelle sere dove definisce gli ultimi dettagli del libro, e poi la mattina apre il manoscritto del file e vede uno di questi due alert:


“HO SCHIACCIATO QUALCOSA, E ADESSO NON FUNZIONA NULLA”
Ci sono molte ragioni per cui i file possono danneggiarsi ed è probabile che non sia sempre colpa tua. Forse il PC si è spento all’improvviso durante il salvataggio, o è stato un errore critico di Word o di Windows, oppure a causa della famosa Schermata Blu di Windows (chiamata anche “schermata della morte ndr.).

Esistono conseguenze negative, possibili ed inevitabili!
Attenzione: la funzione di salvataggio automatico, la creazione di copie di backup del documento su diverse piattaforme, usare la versione aggiornata del programma e il formato .docx (che è molto più affidabile rispetto all’ormai sorpassato .doc) sono tutti semplici trucchi che conosce chiunque.
Ma la pratica mostra che le precauzioni non sono mai troppe, specialmente con questo problema. Ad ogni modo, dato che stai leggendo questo articolo, non hai pensato alla prevenzione. Oppure non ti è stato d’aiuto, cosa che succede, a volte.
FILE CORROTTO SU MICROSOFT WORD: COME RIPARARLO?
Per prima cosa controlla le dimensioni del file ripristinato e paragonale a quelle reali (clicca con il pulsante destro, proprietà – dettagli – dimensioni).
Per esempio, se hai “rotto” un documento di 100 pagine con disegni e grafici e il documento pesa, per esempio, 3KB, non sarai in grado di recuperare nulla: semplicemente non ci sono dati, e non spunteranno fuori all’improvviso (purtroppo).
Spesso i dati si perdono se il salvataggio su una chiavetta USB o hard disk esterno è fallito. Cerca una copia, o rimettiti a riscrivere tutto daccapo!
E adesso, parliamo del processo di recupero. I danni ai file Word si dividono in “superficiali” e “profondi”. Quelli superficiali sono risolvibili con semplici manipolazioni e ti permettono di recuperare il documento nella usa interezza.
Ma per salvare il file danneggiato “profondamente” nella sua forma originale, queste tecniche basilari non funzioneranno. Il massimo che puoi ottenere sarà ripristinare il testo senza formattazione, disegni, grafiche e tabelle.
L’operazione di recupero deve iniziare con i metodi di recupero più “spartani”. Quindi, andiamo per ordine!
1. SE IL PAZIENTE SEMBRA VIVO
Per prima cosa, devi provare ad aprire il documento danneggiato come bozza, senza aggiornare i link. Per falro devi impostare Word così:
Clicca in alto sulla voce Visualizza, e nel gruppo Visualizza scegli Bozza.

Poi clicca su File – Opzioni – Avanzate e scorri nella sottosezione Mostra contenuto documento, dove spuntiamo la casella Mostra i codici di campo anziché i reali valori e Usa i caratteri bozza nella scrittura e visualizzazione.

Scorri ancora nella sezione Avanzate, e deseleziona Aggiorna automaticamente i link all’apertura.

Premi OK, riavvia il programma, e prova a riaprire il file danneggiato.
Il secondo metodo è inserire il documento danneggiato dentro un file “in diretta”. Per farlo, crea un file Word, clicca sulla voce Inserisci, seleziona Oggetto – Testo da file, scegli il file danneggiato e premi “Apri”.

Un altro modo è usare l’utility di Microsoft inserita nell’editor. Apri Word poi vai su File – Apri.
Nel box di dialogo, seleziona il percorso del file danneggiato, clicca sulla punta della sezione “Apri” e scegli “Apri e ripara.” Incrociamo le dita per te, e aspettiamo per molto tempo.

2. SE IL PAZIENTE È SENZA SPERANZA
Nelle più recenti versioni di Word è stato aggiunto il convertitore “Recupera testi da qualsiasi file”, che permette di estrarre testi da file danneggiati in maniera più profonda rispetto ai metodi appena descritti.
La sequenza di azioni è la stessa: Apri Word – File – Apri, scegli il percorso del file danneggiato, clicca sulla voce Tipo di file e selezionare “Recupera testo da qualsiasi file”.
Ad ogni modo, sfortunatamente, questo metodo ti permette di recuperare solo il testo. Devi dire addio a tutti gli altri contenuti.
NON FUNZIONA! CHE FACCIO??
C’è una via d’uscita da questa situazione: dovrai chiedere l’aiuto di professionisti che, per un prezzo abbastanza variabile, recupereranno il più possibile dal tuo documento danneggiato.
Non aspettarti magie, è molto difficile che un servizio di terze parti possa ripristinarti del tutto il vecchio file “com’era”.
La cosa migliore che puoi aspettarti è recuperare il testo. Ad ogni modo, è sicuro che programmi di terze parti e risorse online forniscono risultati migliori rispetto alle soluzioni originali di Microsoft.
La domanda per i servizi di recupero dati è significativa, e questo da vita a tante offerte. A chi affidarti per salvare il documento? Puoi provare affidandoti al caso, ma è meglio lasciare che se ne occupino degli specialisti di Recovery Toolbox.
Nel corso degli anni la compagnia si è guadagnata il suo spazio sul mercato, meritandosi la reputazione di sviluppatore affidabile dopo aver dato vita ad avanzati algoritmi di recupero dati. Inoltre, aspetto da non trascurare, è un servizio relativamente economico.
Recovery Toolbox for Word si presenta in due modi. Puoi usare l’interfaccia web, caricando il file danneggiato sul sito, compilare un semplice modulo dove indichi la tua email, pagare 10$ e ricevere il file via email.
L’interfaccia web è la migliore opzione se devi riparare un solo documento. Se ne hai diversi puoi acquistare la versione desktop di Recovery Toolbox for Word per 27$.

Tutto quello che serve è selezionare il file rotto, cliccare su “Analizzare” e poi “Inizia recupero”. Non ti resta che scegliere il metodo di salvataggio, esportando i dati su Word o salvandoli in un file .txt!
PS: PER CHI NON HA PERSO LE LEZIONI DI INFORMATICA
Un argomento a parte è la corruzione di file associati ai tag XML. Si può scrivere una guida su questo argomento, ma, in poche parole, un file Word non è un vero file, ma un archivio dove c’è di tutto, che messo assieme forma un documento Microsoft Word. E lo puoi aprire con qualsiasi archivio.
In questo modo, se quando si apre il file l’editor genera un errore di tipo “Il nome del tag finale dell’elemento deve corrispondere al tipo di elemento nel tag di inizio.” in più sono indicati file e colonne di numeri. Il file deve essere “decompresso”.
Apri il document.xml, con il programma gratuito Notepad++.
Nella fila e colonna specificata dall’errore ci saranno diversi tag con un ordine di chiusura violato. È necessario ripristinare l’ordine corretto di chiusura tag per fare ritornare operativo il file. Il primo tag aperto chiude l’ultimo, il secondo il penultimo, e così via.
P.P.S: Buona fortuna, e non dimenticare di fare dei backup!
Riassumendo, per riparare o recuperare un file Word danneggiato devi:
- Scaricare, installare e aprire Recovery Toolbox for Word da qui https://word.recoverytoolbox.com/it/
- Scegliere il documento danneggiato
- Cliccare sul pulsante Analizza
- Premere Inizia recupero
- Scegliere l’oggetto, Esporta su MS Word