Le finalità di tutti questi siti sono tra le più disparate: blog, pagine di vendita, e-commerce, landing page, e molte altre ancora.
Ma in comune i siti hanno tutti un preciso aspetto: necessitano di qualcuno che li realizzi utilizzando uno dei metodi possibili. Vediamo insieme quali strade è possibile percorrere per creare un sito web.
Come realizzare un sito web: i primi passi
Prima di realizzare un sito web deve essere identificata quale sarà la sua finalità. Questo perché un blog personale ad esempio, richiederà un certo tipo di lavoro probabilmente più alla portata dell’utente “comune”, ma un e-commerce necessita invece un attento lavoro di programmazione.
Il passo successivo alla definizione dell’obiettivo di un sito web è quello di creare una mappa accurata di tutte le sezioni che questo dovrà contenere. Improvvisare in tal senso, potrebbe vanificare tutto.
Tra le sezioni principali possiamo citare il Chi siamo, la pagina dei servizi, quella dei contatti, ed altre ancora. A questo punto sarà possibile scegliere il nome del dominio rispettando alcuni criteri.
Tale nome infatti, dovrà essere facile da leggere, da ricordare, e per questo motivo non eccessivamente lungo. Di fatto dovrà essere in grado di identificarsi con il brand che si intende sponsorizzare, nel caso si tratti di un dominio per un sito web di natura commerciale.
Creazione di un sito web: i metodi
Come anticipato, la finalità del sito web servirà molto probabilmente a identificare anche il metodo con cui questo sarà realizzato. Ad esempio, per creare un blog personale con scopi non professionali è possibile utilizzare uno dei tanti servizi online in grado di funzionare in modalità drag & drop.
Sicuramente per gli utenti alle prime armi sono perfetti, perché sono piuttosto semplici da utilizzare, e in grado di offrire quanto meno sotto il profilo estetico risultati davvero gradevoli. Per molti aspetti però, tali servizi mostrano alcuni limiti.
Si tratta infatti di soluzioni poco personalizzabili, e per questo motivo difficilmente in grado di soddisfare esigenze complesse. Un altro metodo per creare un sito web è quello di ricorrere alla programmazione.
Probabilmente dal momento che è necessario un certo tipo di formazione per programmare, la realizzazione sicuramente richiederà più tempo rispetto alla soluzione precedente, ma anche il risultato sarà ben differente.
Tra l’altro, come sarà possibile approfondire ricercando informazioni su Aulab, quella del programmatore è una professione che può condurre a sbocchi lavorativi davvero interessanti. La programmazione infatti, può essere considerata come una vera e propria arte, e considerando come tutto il mondo delle imprese si stia avviando anche nel nostro Paese verso una completa digitalizzazione, non è difficile immaginare come saper programmare rappresenti una skill decisamente richiesta.
La realizzazione di un sito web con WordPress
Per la realizzazione di un sito web, a metà strada tra i servizi drag & drop e la programmazione troviamo una terza possibilità. Si tratta di utilizzare WordPress, il CMS probabilmente più noto al mondo. Rispetto ai portali “preconfezionati”, WordPress presenta difficoltà di utilizzo maggiori.
Di contro però, anche i risultati possibili appaiono sicuramente più funzionali, e con un grado di personalizzazione più alto.
Probabilmente una soluzione di questo tipo si rivela idonea per il blogger professionista, ovvero per colui che necessita di un sito web con un aspetto più “serio”.
In ambito aziendale però, dove le esigenze si fanno decisamente più complesse, anche WordPress mostra i suoi limiti, e ancora una volta un lavoro di programmazione permette di ottenere i risultati migliori. Come detto, la finalità di un sito determina anche il metodo migliore da utilizzare.