Le batterie sono uno degli argomenti, secondo me, più noiosi all’interno della categoria “tecnologia”. O almeno fino a quando il tuo cellulare, tablet o computer portatile muore del tutto.
Proprio di questo argomento ho parlato recentemente ed ho spiegato quali trucchi utilizzare per aumentare la durata della batteria dei nostri dispositivi hi-tech.
La nostra maggior preoccupazione, soprattutto quando ci troviamo fuori casa, riguarda non solo la durata della batteria del telefono che si scarica sempre più rapidamente, ma anche come caricare la batteria nel modo giusto.
Non ci preoccupiamo troppo del ciclo vitale della batteria (tra i tre ed i cinque anni), ma dovremmo.
In ogni caso esistono alcune tecniche che ci permettono di aumentare la sua durata e, tra queste, come caricare la batteria in modo corretto.
Quindi come si dovrebbe caricare la batteria del nostro iPhone o smartphone Android?
Leggi anche: scopri i migliori 20 caricabatterie esterni del 2021. Mai più senza batteria a fine giornata!
La vita delle batterie: i cicli di ricarica
Le batterie non godono la vita eterna. La maggior parte dei produttori di smartphone affermano che le batterie dei loro dispositivi garantiscono 300-500 cicli di ricarica.
Apple sostiene che le batterie dei suoi MacBook raggiungono l’80% della loro capacità originale dopo 1.000 cariche.

Dopo questo punto le batterie non sono in grado di immagazzinare tutta l’energia elettrica e quindi alimentano il dispositivo per periodi sempre più brevi.
Quindi, ecco alcuni consigli per estendere la durata della batteria del cellulare, che si tratti di iPhone, Android, Windows phone, oppure un tablet o laptop.
Il grande quesito che si pongono in molti è: “Devo ricaricare la batteria fino al 100% solo dopo averla fatta scaricare completamente?”.
Ora approfondiamo un attimo un argomento che forse non tutti conoscono. Sto parlando del così detto “effetto memoria“.
Cos’è l’effetto memoria di una batteria? E’ importante?
Alcuni tipi di batterie ricaricabili, se ripetutamente caricate prima che la loro carica sia completamente esaurita, “ricordano” la capacità energetica precedente alla ricarica.
Ovvero, se una batteria completamente carica si utilizza al 60% e successivamente si sottopone a ricarica, il 40% dell’energia somministrata non viene riconosciuta e risulta quindi inutilizzabile.
Le batterie maggiormente soggette a questo fenomeno sono quelle al nichel-cadmio e, in misura minore, quelle al nichel-metallo idruro.
Sembra assurdo, ma è del tutto vero. Però questa regola vale per batterie di grandi dimensioni a base di nichel (NiMH e NiCd), non le batterie agli ioni di litio presenti nel telefono.

Queste batterie, infatti, non soffrono l’effetto memoria, anzi. Spesso bisogna fare il contrario: effettuare molte ricariche, ma non nell’arco di tutta la giornata.
Mai lasciare il cellulare sotto carica tutto il giorno, e non lasciar scaricare completamente una batteria per poi ricaricarla fino al 100%. E’ sbagliato e puoi danneggiarla!
Non caricare nel modo giusto la batteria del cellulare da 0 al 100%
Quando parliamo di batterie agli ioni di litio, la regola generale è che bisogna conservare un livello di carica non inferiore al 50%.
Se scendiamo al di sotto di questa soglia, cerca un modo per ricaricare la batteria almeno un minimo. In linea generale ti suggerisco di effettuare breve cariche, un paio di volte al giorno, di un’oretta ciascuna.
Ma non caricarla fino al 100%.
Ovviamente non accade niente se la batteria viene ricaricata completamente. Ne abbiamo bisogno soprattutto quando siamo tutto il giorno fuori casa, ma cerca di limitarti il più possibile, perché a lungo andare è una pratica dannosa per il cellulare.
Ricorda che ogni volta che esegui una ricarica completa, ridurrai di un po’ la durata totale della batteria.
Quindi, se devi ricaricare una batteria agli ioni di litio, cerca di mantenerti intorno al 40% o 80% con una singola ricarica. Cerca di non ridurre la percentuale di carica al di sotto del 20%.
Oramai è indispensabile avere sempre con sé anche un powerbank.
Grazie ad un caricabatterie portatile, infatti, potrai utilizzare il tuo cellulare senza doverti preoccupare della sua percentuale di carica. Scopri la classifica, aggiornata ogni mese, realizzata da PowerBank20!
1. Quando bisogna effettuare una ricarica completa?
Gli esperti raccomandano di eseguire una ricarica completa della batteria da zero a 100% (un “ciclo di carica”) forse una sola volta al mese.
Questo ricalibra la batteria, un po’ come il riavvio del computer, o come quando andiamo in vacanza! Tra l’altro vale lo stesso per i computer portatili.
2. Posso caricare la batteria del cell tutta la notte?
La maggior parte dei moderni smartphone sono abbastanza “intelligenti” per interrompere la carica quando ha raggiunto la massima capacità. Quindi non corri un grande rischio nel lasciare il telefono sotto carica durante la notte.
Ma alcuni esperti consigliano di rimuovere il cellulare se la ricarica dura un periodo di tempo eccessivamente lungo. in questo caso, infatti, il terminale potrebbe surriscaldarsi e danneggiare le batterie.
3. Dovrei attivare la ricarica veloce?
Molti telefoni Android hanno una funzione che consente la ricarica rapida. Samsung chiama questa tecnologia anche “ricarica ultra veloce”.
Motorola si vanta sul suo Turbo Droid che promette una caricare la batteria in soli 15 minuti invece di molte ore!
I caricabatterie dell’HTC assicurano, invece, una carica del 40% più veloce su alcuni smartphone.
Questi cellulari posseggono un codice speciale che di solito si trova in un chip noto come PMIC (power management integrated circuits) che comunica con il caricabatterie in uso e “chiede” di ricevere un voltaggio superiore.
L’iPhone di Apple, invece, non dispone della ricarica veloce, ma possiede un software abbastanza intelligente da riconoscere quando si utilizza un caricabatterie dal voltaggio maggiore (come quello incluso nella confezione di un iPad).
Questo è positivo perché attraverso la ricarica veloce, le batterie si riscaldano molto e potrebbero usurarsi e danneggiarsi prima del tempo.
Per lo stesso motivo, non lasciare mai il telefono in una macchina calda, sulla spiaggia o accanto al forno. Stesso discorso per un ambiente troppo freddo.
Quindi, quando non è indispensabile, disattiva la ricarica veloce sul tuo cellulare Android.
4. Posso usare qualunque caricabatterie?
Se possibile utilizza il caricabatterie in dotazione con il telefono, in quanto è sicuro che abbia il voltaggio ideale per il tuo terminale. O, al massimo, fai in modo che un caricabatterie di terze parti sia approvato dal produttore del telefono.
Esistono anche alternative economiche che puoi trovare su Amazon o eBay, ma attento perchè potrebbero danneggiare il cellulare. Ci sono stati diversi casi di caricabatterie a basso costo che hanno letteralmente preso fuoco!
Suggerimenti da tenere a mente:
Non lasciare che una batteria agli ioni di litio resti totalmente scarica troppo lungo. Se riesci, lasciala a circa il 40-50%.
Queste batterie perdono circa il 5-10% di capacità al mese, quando non sono utilizzate. Se lasci la batteria completamente scarica per un lungo periodo di tempo, rischi addirittura di non poterla più caricare.
Ovviamente è improbabile che non userai il tuo smartphone lasciandolo chiuso in un cassetto per molto tempo.
Ma potresti avere un vecchio cellulare, o un vecchio computer, che invece di rivendere preferisci conservare.
In questo caso dai un’occhiata a questo articolo in cui ho spiegato come riciclare un vecchio cellulare Android per un uso intelligente.
Di Giorgio Perillo
Ciao, volevo chiedere se usare un caricabatterie con un voltaggio minore aiuta ad aumentare la durata della batteria. Io possiedo di un huawei p20 pro con batteria 4.000 mah e lo carico la notte con quello di un Samsung s8+ 3.200 mah. Dunque il voltaggio dovrebbe essere minore. Faccio bene oppure dovrei utilizzare quello in dotazione per il p20 pro?
Ciao Elias! Considera che la batteria gestisce in maniera autonoma quanta energia assorbire durante la ricarica, quindi usare voltaggi minori non è un problema, ma non comporta vantaggi e la ricarica sarà più lenta. Mi raccomando, se l’amperaggio è inferiore rischi di creare problemi all’alimentatore o alla batteria. Se, invece, utilizzi un caricabatterie che fornisce un voltaggio e un amperaggio maggiore di quanto il tuo cellulare richiede, allora rischi di bruciare la batteria.
Fidati, usa solo il caricabatterie originale del tuo Huawei p20, tra l’altro complimenti, ottimo smartphone!! 🙂 e sei sicuro di non avere problemi nè ora nè in futuro!
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, altrimenti sono qui 🙂
Perfetto, grazie per la risposta dettagliata. Un ultima domanda, usando il caricatore originale comporta ad una carica rapida e anche al rischio del surriscaldamento della batteria o sbaglio? In questo caso non sarebbe meglio usare il caricatore del Samsung con una carica più lenta senza rischio di surriscaldamento?
Il giorno gio 29 nov 2018, 19:44 Disqus ha scritto:
Già che ci sono, visto che te ne intendi parecchio, mia madre dovrebbe cambiare cellulare siccome il suo schermo è sfumato verde a casa di una caduta, quale pensi sia il migliore smartphone Android qualità prezzo in commercio?
Scusami tanto se ti disturbo comunque.?
Il giorno gio 29 nov 2018, 19:58 Elias Paolocci ha scritto: